29 giugno 2011

stagione di ciliegie


Ecco la seconda stampa delle mie "piccole cose rosse". Questa per chi mi conosce non è niente di nuovo visto che l'avevo già fatta ad acquaforte e cera molle, ma io sono un po' ripetitiva e guardando i miei blocchetti formato A5 mi è subito venuto in mente che potevo riprendere questo piccolo progettino a cui nel frattempo si erano aggiunti un po' di schizzi.

Questi giorni di stampe sono stati un po' altalenanti; da una parte ho prodotto 4/4 stampe soddisfacenti di questa qui (e sono contentissima) dall'altra mentre usavo gli stessi colori, ho fatto delle ristampe di quella con la coccinella e su 5 ne sono risultate passabili solo 2. In verità mentre mi accorgo che miglioro un pochino per giorno, mi sto anche rendendo conto che la stampa è sempre più faticosa, la concentrazione necessaria è altissima, un piccolo sbaglio e si butta via un foglio di carta e una buona mezz'ora di lavoro (se non di più). Per cui pause frequenti e niente divagazioni mentali... 

Di questo tipo ne seguiranno diverse che però non sono ancora in fase di intaglio dal momento che nel frattempo sto cercando di finire qualcos'altro.. la piccola preview che ho mostrato l'altro giorno. Per ora sono soddisfatta di quello che sta venendo fuori, ma ci devo ancora lavorare parecchio. 
Una della cose che mi è sempre mancata e che la mokuhanga mi sta un po' insegnando è la pazienza. Sia nell'intaglio che nella stampa non bisogna assolutamente essere frettolosi, e visto che a differenza delle altre tecniche con cui mi sono cimentata fin'ora qui è davvero molto difficile correggere gli errori, l'unica possibilità è concentrarsi, non avere fretta e soprattutto quando si è stanchi FERMARSI, perché dopo una mezza giornata di lavoro fare un intaglio di troppo e portare via parti importanti del disegno è frustrante. E lo stesso per la stampa, dopo aver magari stampato già 4 o 5 colori rovinare tutto perché si ha fretta di finire è proprio stupido.

Comunque intanto sono contenta perché per prima cosa il formato dei blocchi è doppio rispetto a quelli utilizzati fin'ora e lavorare un po' più in grande è gratificante, anche nelle prove di stampa ci si diverte di più. Senza contare che sono anche soddisfatta dell'intaglio, ho fatto dei particolari molto più minuti e precisi rispetto ai precedenti lavori! Complice anche i bellissimi blocchi comprati in Giappone: un bel compensato di grana molto fine, molto facile e divertente da intagliare; per chi fosse interessato il legno si chiama Shina Plywood e si trova anche sul sito di McClains anche se quando ho visto i prezzi il sorriso si è un po' affievolito, soprattutto considerando che a Kyoto l'ho pagato molto ma molto meno.

Vi lascio con un altra piccola piccolissima immagine:


come vedete c'è ancora molto da fare!

1 commento:

  1. Si portano le ciliege come l'orrichini anche in Italia?
    E molto bella questa stampa...mi piace la composizione della mezza fanciulla e la "U" della braccia.
    Bei colori.
    E Leggera e Graziosa. Bella anche il colore viola.
    Sono contento di averti conosciuto a Giappone.
    Buon Lavoro e spero di vederti in Italia.

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