25 luglio 2013

in ritardo come sempre



A midsummer night's dream, act2 scene2
3 blocchi di legno Shina
stampata con acquerelli e inchiostro sumi su carta Nishinouchi
8 passaggi di colore
tiratura 20 copie

Mi pare ultimamente che il tempo non scorra semplicemente, ma mi scappi via tra le mani: ecco sono passate nuovamente 2 settimane, e domani parto per Apricale, e sono qui nello studio circondata da scatoloni di materiale, stampe, blocchi di legno e carta (e non parliamo neanche della valigia quella del vestiario che al momento non ci sto neanche pensando) e con, tra le altre cose, un post da fare su questa stampa qui sopra.

Sì perché ci sarebbero due cose da dire sulla gestazione di questa, visto che se dagli schizzi preparatori mi sembrava a posto, le prime prove di stampa non mi avevano per niente soddisfatta e ho dovuto fare un po' di modifiche e usare qualche "trucchetto" per renderla come volevo.

Ma, visto il mio ritardo cronico nel fare preparativi, a questo punto vi toccherà aspettare il mio rientro.
Vi lascio questa luna come augurio di buone vacanze e ci si vede/scrive a fine agosto (o magari prima per un post su Apricale, ma ovviamente non prometto niente :))

Nel frattempo se qualcuno la volesse vedere dal vivo, insieme a molte altre cose, io e le mie stampe saremo per due settimane appunto ad Apricale, meraviglioso borgo medioevale nell'entroterra ligure, insieme a Enrica Campi e Massimo Voghera e le loro bellissime ceramiche. E se non riuscite a passare a trovarci e siete curiosi di vedere che combiniamo seguitemi su facebook o instagram.

A presto e buone vacanze a tutti!

3 luglio 2013

Fare sogni leggendo Shakespeare


A midsummer night's dream
3 blocchi di legno Shina
stampata con acquerelli e inchiostro sumi su carta Nishinouchi
8 passaggi di colore
tiratura 20 copie

La verità è che ormai non mi ci metto neanche più a scusarmi della mia assenza dal blog. Ho passato l'ultimo mese in una frenesia da fine lavori per un sacco di progetti e lungi lamentarmene, ma chi ne ha patito alla fine sono stati il blog e il negozio online. Ho passato gli ultimi due giorni ad aggiornare il mio negozio etsy e adesso finalmente mi prendo un po' di tempo da dedicare solo al blog.

E poi diciamo che questo post un po' lo temevo perché ho tantissime cose da dire e sono già preoccupata di dimenticarmi qualcosa.

Intanto partiamo dal principio e cioè da come è nata questa stampa. Vi ho già parlato della residenza ad Apricale che farò a partire da fine mese fino al 10 agosto: beh tra le tante cose belle di questa occasione c'è un di più, e cioè una settimana di spettacoli del Teatro della Tosse di Genova che le due settimane centrali di agosto si trasferisce tra le stradine di Apricale a cielo aperto... in pratica una figata pazzesca!
Beh un uccellino mi ha detto che forse (e ripeto forse) la rappresentazione di quest'anno potrebbe essere un qualcosa di un certo Bardo (no ma lo devo mettere il link a wikipedia? va beh l'ho messo :)); e vi dirò francamente che mi sono anche chiesta ma io davvero avevo bisogno di questa scusa per fare una serie di stampe ispirate ai suoi lavori?

Ad ogni modo per tornare alla stampa vera e propria, la verità è che non avevo veramente idea di cosa avrei potuto fare, ma da un po' mi frullava nella mente di provare a intagliare delle lettere e inserire quindi delle frasi e dei pensieri in alcune stampe, e dopo aver letto e riletto e sottolineato il testo originale, ne ho individuate alcune che mi hanno colpito più delle altre; però mi piaceva anche l'idea di rimanere abbastanza fedele alle ultime cose che avevo fatto senza buttarmi di nuovo su qualcosa di troppo illustrativo.. morale è nato un piccolo disegno, come al solito sulla mia moleskine.

terminando le prove di stampa: il retro
E a questo punto dovevo solo trovare l'albero che facesse al caso mio (un meraviglioso faggio rosso che si vede da casa mia e che volevo intagliare da non so quanto ma non volevo privare della sua bella chioma) e decidere cosa fare col testo: dopo un bel po' di prove di lettering fatto a mano mi sono decisa per utilizzare il testo originale; quindi ho fatto una fotocopia ingrandita della porzione che mi interessava, tagliuzzato tutte le parole e disposte come mi piacevano, quindi ricopiato tutto su carta velina e riportato sul blocco.

per lo sfondo ho stampato l'unico blocco in due momenti come se fossero due parti distinte
E a proposito di blocchi, ne ho intagliati tre: uno per l'albero, uno per lo sfondo blu a cui ho tolto qualche "lucciola" (e che ho inchiostrato metà di blu scuro e metà di azzurro più chiaro in fase di stampa) e l'ultimo per il prato e la scritta. 

Per quanto riguarda il legno ho finalmente provato il 9mm comprato su Intaglio Printmakers e di cui vi avevo accennato qui: allora, non è senz'altro tutto shina, gli strati interni sono di un legno molto meno pregiato e che si scheggia un po', ma a favore c'è il fatto che gli strati superiori sono molto più spessi rispetto a quello di McClains (quindi al momento nessun problema di "scollamento" come avevo avuto sempre nello stesso post di sopra) e il legno ha retto le linee sottili molto bene...la pecca più grande: va lisciato moltissimo con la carta vetro altrimenti in fase di stampa si crea una specie di poltiglia legnosa sulla superficie che rende difficile stampare, ad ogni modo se uno si arma di pazienza a un po' di fogli di carta vetro (a grana almeno 600) il risultato è ottimo, tant'è che ne ho appena rifatto l'ordine online.

primo blocco per lo sfondo
Ho stampato per primo il blocco dello sfondo: 3 volte per la parte blu scura del cielo per ottenere l'intensità che volevo, mentre sono bastate 2 per la parte più chiara in basso: ho trattato il blocco come se fossero due pezzi separati e inchiostrato prima una metà e poi l'altra, questo perché ho deciso di stampare nelle giornate più calde che ci sono state fino ad ora e il colore si sarebbe asciugato sul blocco prima di stampare avessi inchiostrato tutto in un solo passaggio.

secondo blocco: l'albero
Per l'albero sono bastati due passaggi con l'inchiostro sumi per ottenere il bel nero intenso che volevo.

terzo e ultimo, la collina e il testo
Mentre è bastato un passaggio per l'ultimo blocco, un grigio ottenuto con sumi e colla nori e poi sfumato con sumi intenso in alto in modo da confondere lo stacco della fine dell'albero. 

La stampa finale è stata realizzata nuovamente con carta Nishinouchi; che dire, questa carta continua a piacermi molto, non fosse per il fatto che (come mi ha confermato Annie con il suo parere molto più esperto in un commento allo scorso post) la collatura non è uniforme, e ogni tanto capita che il foglio dopo la stampa lasci una notevole peluria sul blocco.

Della seconda stampa su questo tema parlerò la prossima volta (la prossima settimana prometto!), intanto oggi ho iniziato a pensarne una terza, decisamente più piccola, per un concorso a cui volevo partecipare... 

Vi ricordo che questo fine settimana inaugurano sia la collettiva di ArteperVoi a cui partecipo con due stampe, sia la mia personale da Evvivanoè: non ho trovato una soluzione al problema ubiquità che è stato però felicemente risolto visto che il vernissage a Cherasco sarà la sera dopo cena; quindi per chi volesse venire a fare un saluto sarò sabato pomeriggio dalle 16.00 ad Avigliana per poi muovermi a Cherasco dove vi aspettiamo alle 21.00 con lo scrittore Pino Pace e la libreria Therese. E io rimarrò a Cherasco anche tutta la domenica per delle dimostrazioni di stampa in galleria... che meraviglioso week end che mi aspetta!
E voi un salto fatelo :)