23 dicembre 2011

auguri!


Lo so, avevo promesso il post degli acquisti, ma domani è già la vigilia (ma come è volato il tempo quest'anno, davvero!) per cui vi lascio con un piccolo augurio.
A tutti una festa gioiosa aspettando la neve che qui proprio non si vuol far vedere!
A presto!!

20 dicembre 2011

Christmas editions



E' arrivato il legno nuovo (ve ne parlerò insieme ad altri acquisti nel prossimo post!) e io fremo letteralmente dalla voglia di ricominciare ad intagliare, invece per un motivo o per l'altro, per regali, o per provare carta nuova (anche qui prossimo post, spero : )) sto esclusivamente stampando da un po' di giorni. 

Tutte cose "vecchie" ovviamente.. anche perché ho la (pessima? buona? non ho ancora deciso) abitudine di non stampare mai tutta la tiratura in una volta sola... innanzi tutto non ho lo spazio fisico dove mettere le stampe e tenerle con cura, e poi mi piace riprendere i vecchi blocchi e ristamparli per cui per il momento faccio così... con l'accortezza di stabilire ovviamente in anticipo il numero di stampe che farò e di segnarmi tutto su un taccuino, dal numero di prove, stampe e addirittura tavolozza colori utilizzata in modo da ricrearli con facilità.

Tra il vecchiume c'è quindi anche questa, però ristampata qui in una nuova "edizione natalizia" con colori leggermente più attinenti alla stagione. 
Giusto per fare qualche "pensierino" in tema giapponeggiante : )

14 dicembre 2011

procrastinare


I lettori abituali diranno "ancora lei!" e sì lo so che questa ormai l'avete vista in tutte le salse e in tutte le locandine : ) ma c'è un ma... 

Quelli con più memoria ricorderanno che rientrata dal corso e ristampando con calma avevo avuto un bel problema di registro che non ero riuscita a risolvere... Ora con l'occorrenza dell'esibizione e con il fatto che mi sarebbe anche piaciuto riuscire a finirne la tiratura e non avere una sola stampa decente, ho ripreso in mano i blocchi e manco a dirlo il blocco del nero era fuori registro (stranamente non si era sistemato tutto da solo).
Quindi dopo vari tentativi di spostameno kento alla fine mi sono decisa, e complice il kimono che fatto in fretta e furia al corso non era venuto proprio benissimo, i fiori erano un po' troppo grossolani, ho reintagliato i blocchi colore.

Ora io non so com'è che ogni volta che mi capita di dover reintagliare qualcosa alla fine mi dò della cretina perchè ci metto molto meno tempo e spreco molta meno carta che nel tentativo di riaggiustare, però appunto sarà pigrizia (sarà anche che il legno costa : )) ci metto sempre un sacco prima di realizzare che basta, non ci sono altri modi, rifare da capo!

Manco a dirlo per intagliare i blocchi colore ho impiegato una serata, e riposizionando certi elementi ho anche "risparmiato" un blocco rispetto ai precedenti 4, e adesso sono pronta per la tiratura.

Quindi? Scommettiamo che la prossima volta mi capiterà di rifare tutta la stessa lunghissima trafila?

13 dicembre 2011

regali di natale.. in anticipo


Quest'anno Babbo Natale è arrivato con discreto anticipo con un meraviglioso dono che desideravo tantissimo.. fin dal primo corso con Paul e poi dal viaggio a Kyoto dove l'avevo adocchiato alla product fair (ma lì ero già andata ben oltre il budget previsto)... e finalmente eccolo! tutto mio!

Il bellissimo sprayer Delhia sogno di ogni stampatore feticista come me... e da specificare feticista perché in verità è un oggetto facilmente sostituibile con un normale diffusore, ma appunto bellissimo e con una vaporizzazione perfetta e costante che rende le cose molto più semplici e divertenti.

Del resto anche Paul all'ultimo corso aveva detto, parlando proprio del proprio spruzzino, che ci sono alcuni oggetti che non sono prettamente indispensabili, ma che visto che li si usa tutti i giorni per lui è  piacevole utilizzare un oggetto bello di per sé... e non potrei essere più d'accordo! (e se poi si tratta di un regalo almeno la coscienza è a posto : ))


Ps se c'è qualcuno che vuole divertirsi a "decifrare" il foglietto di istruzioni in giapponese è ovviamente più che benvenuto!


12 dicembre 2011

shadows


Come promesso dopo due intense settimane rieccoci tornati alla normalità. In verità la seconda non è stata neanche tanto intensa ma semplicemente alquanto bacillosa... passata tra il divano e la poltrona con tanto di copertine e kleenex in quantità.

Sarebbe dunque ora di rimettermi ad intagliare, ma intanto posto questa, la seconda delle mie "silly girl" che i più attenti avranno già notato qui e qui, terminata in fretta e furia per la mostra.

Sulla stampa in se' non c'è molto da dire, è fatta sulla scia dell'altra, questa volta però solo 4 blocchi, e anche qui nella foto non si vedono proprio le sfumature della carnagione... a mia discolpa questa volta oltre alla mia normale incapacità, il fatto che la foto è stata fatta la sera tardi con poca luce e un po' di fretta prima di incorniciarla : )

Spero di aver presto qualche novità da farvi vedere, ma per il momento sono ancora alla fase disegno per cui la vedo un po' lunga!
Comunque a presto!!

9 dicembre 2011

esperimenti





Da Cherasco non siamo tornati solo con l'influenza ma anche con qualche acquisto direttamente dal mercatino dell'antiquariato.
E quando ho scoperto questi caratteri da stampa in legno non ho potuto fare a meno di acquistarli e tornata a casa, dopo un bel lavaggio in acqua e sapone e una passata di carta vetro finissima per eliminare l'accumulo di inchiostro e riportare alla luce il legno, non rimaneva altro che provare a stampare.


Il risultato mi ha molto divertita (a parte che la prossima volta faccio un po più attenzione a come posiziono le lettere eh eh), per cui penso che presto proverò ad integrare queste letterine in piccole stampe, magari cose tipo biglietti di auguri, mi immagino disegni abbastanza grafici. Insomma ci devo pensare ancora un po' ma per il momento posso dire che l'acquisto è stato ottimo! C'è però ancora da dare una bella mano con la carta vetro perché il legno faceva molta fatica ad assorbire l'acqua e infatti la stampa non è venuta benissimo.



Peccato (ma meglio per il portafogli) che le lettere in buone condizioni fossero poche.. mi piacerebbe avere prima o poi tutto l'alfabeto... la caccia è aperta al prossimo mercatino!



6 dicembre 2011

esposizione da evvivanoé



Il week end Cheraschese è andato benissimo. Soprattutto domenica c'è stato un bel viavai di persone, molte di queste curiose di avere qualche informazione in più sulla mokuhanga, che francamente è poco conosciuta.

L'unico problema è che siamo tornati con una bella influenza che sembra non abbia nessuna intenzione di abbandonarci molto presto.

Vi lascio quindi intanto con un po' di foto mie, fatte con la mia solita macchinetta, finché il marito, ovvero fotografo ufficiale di famiglia, non si riprende.

Qualche altro scatto potete anche vederlo qui, sul blog di Sara che gestische la galleria e che ancora ringrazio per la meravigliosa disponibilità ed entusiasmo, oltre che per l'immensa pazienza avuta in fase di allestimento della mostra!


In qualche caso mi è piaciuto aggiungere degli extra alle stampe: sopra per esempio visto che tutte e tre erano inspirate dalla stessa canzone molto semplicemente ho aggiunto parte del testo (e grazie a Francesca per i timbri di muji : ))
Sotto invece una piccola cornice con gli strumenti principali della xilografia giapponese; l'idea è piaciuta subito e mi ha reso la vita molto più semplice quando cercavo di spiegare i vari passaggi per creare una stampa. Oltre a questa in vetrina (come potete vedere dalla prima foto) abbiamo esposto qualche blocco di legno, anche qui per dare subito un'idea di come di realizza una stampa xilografica.






E per ultima la "mia" gallerista, grazie ancora Sara! 



PS come già sa chi ha visitato il blog e sito di Sara non ero sola in mostra, ma in meravigliosa compagnia delle altrettanto meravigliose ceramiche di Enrica Campi e Massimo Voghera e di Ebe Tirassa, dopo la prima ondata di egocentrismo il minimo che possa fare è almeno consigliarvi di andare a curiosare nei loro siti.
A presto!

2 dicembre 2011

preparativi


Mi scuso per gli ultimi post praticamente telegrafici, ma domani si inaugura e io sono ancora alle prese con cornici, passepartout, e ultime stampe da finire, come sempre lasciare le cose all'ultimo è una certezza!

Sarò presente in galleria domani e anche domenica per chi si trovasse da quelle parti, e spero lunedì di postare qualche foto.. poi il blog dovrebbe tornare alla noiosissima normalità (come tutto il resto : ))

30 novembre 2011

coming (very) soon




evvivanoé esposizioni d’arte è lieta di invitarvi alla mostra “STORIE DI NATALE
da sabato 3 dicembre 2011 (orario 16-19 dal mercoledì alla domenica) in galleria, via Vittorio Emanuele 56 a Cherasco (CN)
presenti le ceramiche di Enrica Campi, Massimo Voghera, Ebe Tirassa e le xilografie giapponesi “mokuhanga” di Mara Cozzolino 

http://evvivanoe.blogspot.com

28 novembre 2011

Over a cup of coffee


Ed eccola qui come promesso: ovviamente con il metodo di stampa usato nello sfondo e di cui ho parlato nello scorso post, non è possibile riprodurre più stampe esattamente uguali, ma come potete vedere anche voi qui sotto, ci andiamo abbastanza vicino.


Tra l'altro con questa stampa sfondiamo anche il record grandezza, visto che questa è di dimensioni 20x25, decisamente molto più grande di tutto quello che ho fatto fin'ora!
Grande pecca però dal lato fotografico visti i due strati di colore dati al volto e alle braccia, ma che qui proprio non si vedono.

25 novembre 2011

anortodossismi (!)


Ho passato martedì e parte di mercoledì ad intagliare i blocchi colori di questa qui ed eccoli qui sotto (sì lo so sono stata lentina ma ho anche fatto altro nel frattempo : ))



Tra l'altro ho dovuto fare diverse correzioni con il quikwood soprattutto sullo sfondo azzurro, probabilmente sono stata disattenta a riportare il disegno sul blocco perché c'erano diversi errorini).

Poi però ho passato il restante tempo della settimana a decidere come stampare lo sfondo, questa stampa è infatti una nuova versione di un disegno che avevo fatto tempo fa ad acrilico e pastello (e che potete vedere qui) e mi piaceva l'idea ti ottenere uno sfondo simile a quello fatto con l'acrilico, qualcosa di un po' pasticciato forse, ma insomma ero curiosa di vedere cosa poteva venirne fuori.
Per cui continuando sulla scia degli ultimi lavori postati, ho portato tutto all'estremo e pasticciato ancora di più.

Dopo aver quindi bagnato il blocco e spennellato di colla nori,  ho selvaggiamente sparso il colore direttamente dal tubetto (ho usato blu ceruleo, blu oltremare, bianco, grigio di Davy e verde turchese).


Dopo aver mischiato non troppo bene i colori col pennello da stampa, ho ancora aggiunto dei tocchi di rosa permanente e bianco:


Spennellato di nuovo e stampato (anche qui usando il kento esterno)


Ora non so cosa potrebbe pensare di questo metodo un giapponese (o meglio lo immagino ma meglio sorvolare..) però questo modo pittorico di stampare mi ha molto divertita.

Siete curiosi di vedere la stampa finita?
Beh vi tocca aspettare fino a lunedì!

23 novembre 2011

Paul Furneaux - un video





Mi sono imbattuta per caso in questo filmato girato dalla Edinburgh Printmakers, e visto che con Paul Furneaux ho fatto due corsi e che anche nel video spiega molto bene il processo per fare una stampa, non potevo non farvelo vedere. 

Inoltre alla fine del video potete ammirare un assaggio delle sue opere. E se siete curiosi e non l'avete ancora fatto, andate assolutamente a curiosare il suo sito. Paul non è solo un bravissimo insegnante, ma soprattutto un meraviglioso artista.

Per i  non anglofoni riporto qui sotto una breve traduzione di quello che viene detto nel filmato (che però devo dire tagliato non troppo bene, molti discorsi incominciano a metà o sono lascaiti in sospeso).

Preparare la carta:
(qui metà della spiegazione è stata tagliata, Paul sta spiegando come bagnare i fogli di carta - tipo carta da giornale - che serviranno ad inumidire la carta vera e propria con cui si stampa, il filmato comincia che il processo è quasi terminato, e appunto Paul spiega che bisogna bagnare un po' di più i fogli che rimarranno all' estremità della pila) "E' sempre meglio lasciare i fogli esterni un po' più umidi. Questi fogli si lasceranno risposare (avvolti in un grande foglio di plastica) per due ore circa. Ricordatevi di tamponare l'eccesso di acqua alle estemità del foglio di plastica. Visto che non userò fogli di carta molto grande per stampare, posso piegare i fogli di giornale a metà. Avvolgeteli completamente nella plastica, poi (dopo averli lasciati riposare) svolgeteli di nuovo e infilatevi i fogli di carta Giapponese che saranno fatti riposare per altre due ore circa.

Tagliare il blocco:
Ho dato una mano i colore sul blocco così potete capire cosa sto facendo e proverò semplicemente ad usare qualche attrezzo, il primo è una piccola sgorbia a U con cui si ottengono piccoli segni. Quest'altro è uno strumento usato per rimuovere parti più ampie. 
Quindi, ho fatto il primo taglio (anche qui c'è un'interruzione, Paul sta usando l'hangito ed ha appena fatto il primo segno - potete trovare spiegazione qui)  e ora utilizzo lo stesso strumento al contrario; poi per pulire quest'area utilizzo uno strumento piatto.
A questo punto passo una spazzola di metallo, questo aumenta la texture e aumenta le venature del legno; poi rifinisco e liscio con della carta vetro. Dove ho usato la spazzola in fase di stampa si noteranno molto di più le venature in contrasto a dove non l'ho usata .

Stampare: 
(per fare delle modifiche ai blocchi dopo aver fatto le prime stampe) sarebbe meglio se il legno fosse asciutto.
(la mokuhanga) è un tipo di stampa che ti porta a lavorare molto liberamente e velocemente, quasi come la pittura. E' quasi come se una volta che ti abitui a questa tecnica, questa si apra automaticamente a molte possibilità.
Adesso potrei prendere le cose migliori da entrambe le stampe e farne una terza, o magari lasciarle così; credo fermamente nell'energia creativa che nasce dalle stampe e non sono necessariamente dell'idea di farne 20, 30, 50 o 100 tutte uguali. Preferisco fare 50 stampe tutte diverse.


21 novembre 2011

prima stampa


aspettativa...

...e risultato
Non so se l'ho già detto e forse anche ridetto, ma una delle cose che adoro della stampa con il baren è che   mentre si stampa si incomincia piano piano a vedere il risultato sul retro del foglio. Oltre ad essere estremamente utile per verificare se si è tralasciato qualche particolare nella pressione con il baren, crea un aspettativa ed un'emozione uniche. 

La prima stampa poi ha un fascino ancora più particolare, beh intanto perchè è la prima prova, in cui si scopre davvero se si son fatti errori madornali o se l'intaglio o addirittura il disegno originale non funzionano, ma anche perchè in queste stampe utilizzo della carta sottilissima che si chiama Kozo e di cui ho comprato grandi quantità online su Intaglio.. per poi scoprire che è davvero troppo leggera per reggere diverse sovrapposizioni di colore, ma che va benissimo proprio come proofing paper.. e come potete vedere dalla prima foto la trasparenza della carta che lascia intravedere il disegno capovolto è impagabile   : )

17 novembre 2011

cattive abitudini?













Ed eccola finita. Va beh quasi. Ci sono due ma davvero due modifiche ancora da fare.. e allora perchè la pubblico direte voi? Beh perchè ho finito la carta : )
O meglio non ho finito certo le mie scorte di Hosho pad, ma come vi avevo anticipato stavo provando della carta nuova di cui avevo proprio pochi fogli (che ora sono definitifivamente finiti), e il problema adesso è che non se ne parla neanche di tornare a stampare con l'Hosho (almeno per la tiratura definitiva, per le prove continuerò ad usare quello) quindi mi tocca aspettare l'ordine fatto online: è pazzesco come ci si abitui in fretta ai materiali più belli e poi ricominciare a utilizzare strumenti o materiali che si sono usati fino a poco prima diventi praticamente impossibile!

La stampa come temevo si è rivelata poco semplice; anche una volta trovato il sistema di stampa che volevo per lo sfondo, ho dovuto intanto intagliare un blocco in più per le gambe del fanciullo - ho scoperto l'acqua calda, cioè che se alle campiture nere aggiungo prima un grigio più velato, il nero che si ottiene dopo è molto più intenso e profondo - e poi stampare diverse cose due volte. In particolare il primo sfondo blu che volevo coprentissimo, e le pozzanghere che dopo una prima stampa di grigio sul blu rimanevano ancora poco profonde - sembrava quasi che le figure ci galleggiassero sopra - allora ho aggiunto una velatura grigia con una sfumatura bokashi più nera di inchiostro sumi.

Qui sotto i blocchi, rigorosamente nell'ordine in cui sono stati stampati:



Adesso mi tocca aspettare paziente la nuova carta, nel franttempo comincerò ad intagliare qualcos'altro : )

PS questa è la seconda stampa dopo questa qui, sempre ispirata dalla stessa canzone. Ne arriverà presto una terza!

14 novembre 2011

come asciugate le vostre stampe?

Me lo chiedo da un po', visto che ai vari corsi fatti non se ne è mai parlato e quindi mi sono un po' "inventata" un metodo mio, adattandolo da quello usato in genere per la stampa calcografica. 
Innanzitutto utilizzo del cartone vegetale abbastanza spesso, metto un primo foglio di cartone e sopra questo la mia stampa fresca:


Poi sopra la stampa metto un foglio di carta velina:


La prima differenza con la calcografia sta qui, infatti vista la grammatura leggera della carta che uso posso anche sovrapporre più stampe una sopra l'altra (massimo 3 o 4 però che altrimenti ci mettono molto di più ad asciugare) sempre protette da un foglio di carta velina però:


Copro con un altro foglio di cartone vegetale:


E alla fine poggio sopra un peso. Io utilizzo questa pietra da litografia trovata in un mercatino dell'antiquariato e comprata senza davvero sapere cosa farne, è del peso e della grandezza giusta per le stampe che sto facendo al momento.


E voi come fate? ci sono metodi più semplici e più furbi?

9 novembre 2011

solo blocchi


Ho intagliato ma le prime prove di stampa non sono molto soddisfacenti, devo fare ancora molte prove temo, prima di riuscire a trovare il modo di stampare lo sfondo come voglio.


L'ombra pozzangherosa non mi dispiace, anche se così ha poco spessore, ma il resto per ora è molto pasticciato e confuso.
Sarà meglio rimettersi al lavoro : )

7 novembre 2011

solo pioggia


Per rimanere in tema con la situazione metereologica (visto che qui sono giorni che piove e non accenna proprio a smettere), prima di cominciare ad intagliare qualcosa di nuovo sto facendo un po' di prove.
Infatti dopo la nebbia ora tocca alla pioggia, e visto che non sono proprio sicura di come procedere, sto facendo un po' di prove con o senza sovrapposizioni di sfondi. 




Al momento direi che quella che mi soddisfa di più è la prima, ma se qualcuno ha suggerimenti come al solito è ben accetto.

Mentre lo schizzo qui sotto serve giusto a darvi un'idea di quello che vorrei ottenere (ma ancora qualche modifica al disegno va fatta):


4 novembre 2011

for Tori




Ed eccola finita.
Senza contare che sembra fatto apposta, ma questa mi è venuta in mente ascoltando questa canzone qui:




e sabato scorso sono stata ad uno dei concerti più belli della mia vita...
...grazie Tori!

2 novembre 2011

ancora sfondi

Questo avrebbe dovuto essere l'ultimo post relativo a questa stampa con tanto di fotina finita fatta prima dell'ozio vacanziero. Ma poi è successo che complice della bellissima carta washi nuova nuova in cui mi sono "imbattuta" (e di cui vi parlerò presto mi sa, voglio ancora fare un po' di prove prima di consigliare l'acquisto) ho deciso di ristampare per prova un po' di cose tra cui anche questa. 
Ed è successo, nell'ordine che lo sfondo è venuto benissimo, esattamente come lo volevo.


Però è anche successo che i blocchi con la balaustra e la statua si sono imbarcati tantissimo per cui non c'è stato verso di tenerli a registro con tutto il resto. 
Morale, ho imparato che se devo asportare così tanto vicino ai bordi del blocco devo usare il legno spesso shina. 

Quindi adesso mi tocca reintagliare i due blocchi, ma questa volta intaglierò la balaustra su due blocchi di shina mentre la statua sul legno normale (che il problema è sempre lo stesso dell'altra volta e devo un po' inventarmi come fare : ))

28 ottobre 2011

... e prove di stampa

L'avevo detto che non sarebbe stato proprio semplice stampare questa, per via dell'effetto che volevo ottenere sullo sfondo.
Avevo anche preparato due blocchi diversi solo per lo sfondo da sovrapporre, ma poi provando e riprovando mi sono detta che se era già poco ortodosso l'intaglio poteva ancora meglio esserlo la stampa e ho fatto questa cosa qui:


e sfruttando il fatto che nella xilografia giapponese i blocchi si inchiostrano con i pennelli (l'ho forse già detto? : )) ho fatto direttamente che "dipingere" il blocco.


Il risultato non è ancora esattamente quello che avevo in testa, ma ci sto piano piano arrivando (se non finisco prima tutte le mie scorte di carta a furia di fare prove : ))

E ora buona festa a tutti!
E per quelli di voi che capiscono l'inglese, vi lascio con un sorriso (chiedo venia ma in italiano proprio non l'ho trovata!!)

fonte: http://www.gocomics.com/peanuts

26 ottobre 2011

prove di registro


Della serie "come complicarsi la vita rendendo difficili le cose più semplici", vi prensentiamo questa stampa.
Era da un po' che avevo in mente questo disegnino, scarabocchiato come al solito sulla mia moleskine. Unico problema, il formato: sì, perché la grandezza del blocco é 30x10 cm (capisco che nel particolare non si possa vedere), e io un blocco di Shina così grande per fare il keyblock non ce l'ho (lo so che possa non sembrare enorme, ma andatevi a vedere i prezzi online su McClain e poi capite perché continuo a fare cose relativamente piccoline per ora...) e il pensare di fare delle linee così sottili con il relativamente economico legno di Intaglio (che solitamente uso per gli sfondi) non mi sembrava per niente realistico.

Quindi come fare? rinunciare? Ovvio che no, per cui ho fatto una cosa veramente poco ortodossa: ho pensato di intagliare solo il keyblock sul blocco piccolino di Shina e i fondi su altro legno.


E per vedere se la cosa fosse fattibile, mi sono limitata a due blocchi (va beh, quello del rosso già che c'ero ho fatto che intagliarlo, dal momento che ci è voluto così poco : )).
Una volta intagliati, per la stampa ci andavano due kentoban diversi, infatti, anche se forse non salta all'occhio nella foto, lo Shina è spesso 9 mm mentre l'altro appena 4mm; però (secondo problema) solitamente io uso il kentoban con i riferimenti a destra e qui ovviamente la cosa non si poteva fare. Per cui ho rimisurato e rifatto i kento nel retro dei mie vecchi kentoban.


Poi un po' maldestramente (che mi manca l'abitudine e c'è un motivo se di solito il kento lo uso a destra : )) ho fatto la prima prova di stampa e, devo dirlo, sono proprio contenta! Se questa stampa avrà dei problemi non sarà colpa del registro - e vi anticipo che un po' di problemi in fase di stampa me li aspetto perchè vorrei creare un effetto nebbia con diverse sovrapposizioni di colore e ancora non sono proprio sicura di come fare.

E poi diciamocelo sono sempre più contenta dei miei keyblock, le linee diventano man mano più sottili e al contempo faccio sempre meno fatica ad intagliare, per una volta un bel po' di soddisfazione non me la toglie nessuno!


E adesso al lavoro che mi tocca intagliare gli altri blocchi!