16 ottobre 2012

working days

l'edificio sede del Mi LAB, al piano superiore le camere da letto, al piano terra cucina e sala comune e a destra in alto (si vede poco) lo studio

Dirò la verità.. avrei voluto finire questo post ieri sera, ma ero davvero troppo stanca e assonnata per cui eccovelo, fresco di mattina per me, e lo stesso per voi tra qualche ora; con sottofondo, come avevo promesso, un po' di foto dello studio dove lavoriamo.

lo studio è diviso in due grandi stanze con tre tavoli ciascuno (il mio è quello centrale) la luce mattutina non è proprio il massimo : )
Eravamo rimasti a sabato, e se questo era trascorso tra passeggiate e un po' di lavoro la domenica abbiamo tutti iniziato a lavorare come forsennati, persino Keiko San era stupita! La verità che alla voglia di lavorare si aggiunge un po' di ansia per riuscire a finire il progetto in così poco tempo.. 
E stato bello però intagliare nel nostro studio che è spaziosissimo e arioso, forse solo un pochino buio e freddino la mattina presto, ma con le luci artificiali e duro intaglio tutto si risolve.

altra immagine della nostra "metà" di studio, a destra i tavoli con pennelli e colori extra, a sinistra Linda al lavoro e parte del mio tavolo (ovviamente disordinatissimo)
Lunedì idem come sopra, abbiamo lavorato tutto il giorno praticamente dalle 8 alle 18 con una piccola pausa per il pranzo (che però abbiamo fatto fuori in un piccolo ristorante vicino, visto che eravamo tutti troppo stanchi per cucinare e soprattutto che un piatto di zaru soba costa 4 Euro!).

Dopo pranzo Keiko San ci ha invitato nel suo ufficio per mostrarci la sua fantastica collezione di stampe originali.. ma questo merita un post a parte (ho da farvi vedere un sacco di foto!)

il corridoio che divide le due stanzone
Abbiamo dunque ripreso il lavoro, e Keiko forse un po' impietosita ci ha cucinato un'ottimo stufato, l'Oden, e satolli e contenti del nostro comfort food ci siamo tutti avviati verso le nostre camere.

la stanza della carta con i tavoli per tagliarla prima di stampare e farla asciugare dopo
C'è da dire che ad aver influito al non aver postato tutto questo ieri, c'è anche il fatto che nella mia camera il wi-fi non prende e avrei dovuto finire il post al volo prima dell'ora di "spegnimento delle luci".. e visto che ero rimasta solo io nella saletta comune non volevo far rimanere Keiko in piedi solo per me…

la zona dell'affilatura strumenti con tantissime pietre di granatura diversa
Vi lascio con un ultima foto, non dello studio, e che chi mi segue su twitter o facebook ha già visto, ma non resisto:


gli strumenti acquistati a Tokyo sono arrivati domenica (sì avete capito bene e non ho sbagliato, la posta qui consegna la domenica) e sembrava che fosse Natale tanta la gioia di ognuno ad aprire il proprio pacchettino! Provati ieri sono fantastici e incredibilmente affilati!

Al prossimo post per parlare un po' della collezione di stampe di Keiko.

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