19 ottobre 2012

una collezione di stampe


Bene, sono semplicemente indietro di ben due post... dopo questo delle stampe vi dovrò raccontare della carta! Ma qui ormai il ritmo è serrato: ci si alza presto, si lavora tutto il giorno e alle 22 si spengono le luci.. adesso è venerdì pomeriggio e sono le 17 e io approfitto di qualche minuto di calma e del fatto che prima di domattina non posso stampare (ho appena messo ad inumidire della carta per delle prove di stampa) e cerco di recuperare un po' con i racconti.


Vi dicevo nell'ultimo post che lunedì Keiko ci ha mostrato le sue stampe nel suo ufficio.
Che meraviglia!
Intanto la tipologia di stampe è varia, da scatole per fiammiferi, a libri antichi, ai primi fumetti manga mai esistiti, a campionari per Kimono, a riproduzioni più o meno recenti di stampe antiche.

E oltre ad averci mostrato le stampe ci ha anche raccontato la storia di quasi ognuna di loro.
In particolare la mokuhanga era, fino all'avvento della stampa attuale, molto usata per riprodurre cataloghi e immagini di opere realizzate da altri: provate ad immaginare, che so, un catalogo di dipinti cinesi ma al posto delle foto dei dipinti la riproduzione in stampa degli stessi… oppure un catalogo di stoffe e pattern di kimono ma al posto dei ritagli di stoffe una piccola stampa che ne rappresenta il disegno.


La verità è che a parte le ovvie e famose stampe di Hokusai, Hiroshige, Utamaro e altri, la mokuhanga è stata utilizzata per moltissimo tempo non tanto come una forma d'arte, ma semplicemente come metodo per riprodurre immagini, dai volantini, alle cartoline per souvenir, alle scatole di fiammiferi. Ma non pensiate che queste stampe fossero minimamente "ordinarie". A parte l'incredibile capacità tecnica degli intagliatori, alcune opere hanno una bellezza a dir poco incredibile… e devo dire che sono state proprio queste ad affascinarmi di più tra quelle visionate insieme.



dettaglio della stampa precedente, notate i dettagli visibili solo in controluce
Ho trovato le scatole di fiammiferi commoventi, e i primi fumetti manga, interamente realizzati con la xilografia (anche i testi) semplicemente incredibili... poterne sfogliare uno con le mie mani è stata davvero un'esperienza emozionante.


A proposito dei questi fumetti, Keiko ci ha raccontato che questo tipo di opere erano molto diffuse e incredibilmente accessibili. Il loro prezzo era davvero basso (a volte come una scodella di ramen). Ma non solo, era uso che chi li comprava non li tenesse per sé ma li "facesse girare" tra amici e conoscenti, di modo che il maggior numero di persone potesse leggerli, anche di basso ceto (dopotutto c'erano le figure ad aiutare chi non sapeva leggere il testo); addirittura le stesse librerie invece di venderli erano use noleggiarli. Adesso è molto difficile trovarne copie intonse, e capita molto spesso che le librerie antiquarie quando ne vengono in possesso li "smembrino" tagliando le stampe dal resto, in modo da poter vendere più singole stampe a poco prezzo invece che un solo libro ad un prezzo più altro.

incredibili il dettaglio e la delicatezza delle sfumature in questi fiori!
Ascoltare Keiko che parla delle stampe e poterle non solo vedere da vicino, ma anche toccare è stato un vero privilegio, ci siamo sentiti tutti così fortunati di essere in questo posto e poter semplicemente "respirare" mokuhanga! 

Spero che questa volta sia davvero un "a presto" con il prossimo post!

PS questa mattina, dopo due giorni di pioggia ci siamo svegliati on questo panorama : )


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