19 settembre 2011

London calling - first part


Allora, durante le vacanze ho avuto la fortuna di passare qualche giorno a Londra, e visto che la città pullula (a dir poco) di cose interessanti eccovi qualche piccolo suggerimento se vi capitasse di andare prossimamente. Non aspettatevi niente di trascendentale, semplicemente un piccolo elenco delle cose che mi sono proprio piaciute durante la mia ultima visita.


Questa qui la consiglio assolutamente. Una piccola esibizione al Victoria & Albert Museum (tra l'altro se non l'avessi ancora detto decisamente il mio museo londinese preferito del momento, soprattutto se si ha la fortuna di andarci d'estate con il suo giardino per picnic e la fontana dove immergere i piedi affaticati) al confine tra arte e artigianato. Io sono rimasta letteralmente folgorata da Dalton Ghetti, se non lo lo conoscete andate assolutamente a vedervi il link; Dalton è un falegname che nel tempo libero si "diverte" ad incidere le punte di grafite delle matite con risultati incredibilmente spettacolari. Nell'esibizione purtroppo c'era solo il suo alfabeto, ma si fermavano tutti per minuti e minuti ad osservarlo incantati.
Se poi volete avvicinarvi allo strano e poco conosciuto (almeno da me che l'ho appena scoperto : )) mondo dei QR Code perché non cominciare da pezze al punto croce da applicare su vestiti o borsette?


Nell'esibizione era assolutamente vietato scattare fotografie, per cui dovete accontentarvi di queste due prese dal depliant gratuito, certo se ora siete proprio curiosi c'è tempo fino al 2 gennaio per visitarla!

Prima di partire avevo curiosato sul blog di Wuon Gean e scoperto di questa mostra che pareva parecchio interessante, con gli artisti della East London Prinmakers.


Oltretutto mi pareva una bella scusa per visitare una zona di Londra che non conoscevo affatto, e perché no, per assaggiare il famosissimo (come dicono loro) salmone di Forman's. Allora, il salmone in effetti è stato proprio buono e la vista su Regent's Canal davvero bella (va beh, oltre al canale c'era anche tutta la parte dello stadio olimpico in costruzione che non era proprio una meraviglia ma basta accontentarsi) per nulla dire sullo spazio espositivo davvero incredibile. E la mostra? Molto molto molto bella, una varietà di lavori interessanti alcuni che mi sono piaciuti davvero tanto. Qui di seguito qualche foto, ma considerate che a parte qualcuna scattata dal marito le altre sono quasi peggio del solito che ero davvero distratta dalle opere! Tra l'altro mi scuso in anticipo ma furbamente ho fatto un po' di confusione e non ho neanche tutti i nomi degli autori che mi sono piaciuti di più.. Mi cospargo il capo di cenere, abbiate pazienza!

Cominciamo ovviamente da Wuon Gean, visto che è lei il motivo per cui siamo venuti qui, e i suoi bellissimi "Dancing Dresses". Manco a dirlo la mia preferita è venuta sfocata, ma se siete curiosi potete ammirarla sul sito di WG, nella prima foto è quello alla sua destra.





















Tra le opere più curiose sicuramente questa di Mike Fell, che prendendo spunto dall'affumicatura del salmone che viene fatta proprio sotto la galleria, ha pensato bene di "affumicare" le sue stampe. Mike spiega "...ho affumicato queste stamper per 4 ore con il fumo ottenuto bruciando il legno avanzato dal blocco intagliato. Il processo è risultato in un leggero inscurimento dell'inchiostro, anche se io speravo in un maggiore ingiallimento e arricciamento della carta." Se qualcuno se lo stesse chiedendo ebbene sì, ho provato ad annusarle (molto discretamente anche se WG mi ha poi confessato di averlo fatto anche lei) e sono rimasta un po' delusa perché non odoravano assolutamente di affumicato : ))


Altre cose che mi sono piaciute molto in ordine rigorosamente sparso:




Preghiera della buona notte stampata direttamente sulle federe dei cuscini:

Lo spazio espositivo:

E per ultima una fotina che è venuta per caso ma mi è piaciuta assai:

Manco a dirlo c'erano ancora un sacco di cose interessanti di cui non ho le foto oppure sono inguardabili!
Tra queste anche una di Umberto Giovannini che allo studio ha fatto una residency, di cui casualmente però avevo già parlato qui.

Alla prossima puntata!

2 commenti:

  1. Evviva ! sei tornata con un sacco di notizie interessanti .
    A quando i prossimi lavori?
    Emi

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  2. ma grazie!
    oggi ancora post londinesco, ma dal prossimo si ricomincia con le mie cose!
    bacioni

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